Quello che una volta per noi era un sogno, un evento inimmaginabile, sta per diventare realtà. Tra meno di due anni troveremo sulle strade di tutto il mondo “la flotta”. Più di un milione di auto con guida autonoma chiamate “robo-taxi”.
Elon Musk ha sfidato le due più grandi compagnie americane, Uber e Lyft, con la stessa idea di prenotazione della vettura taxi tramite app ma con la differenza che il guidatore non sarà presente in auto. Infatti in una conferenza riservata esclusivamente ad analisti e ai media, il CEO Elon Musk ha spiegato che Tesla, oltre ad essere un produttore di auto innovative, avrà una tecnologia super avanzata con un supercomputer progettato in azienda dalle migliori menti e verrà inserito nel sistema delle nuove vetture.

Arrivano i robo-taxi. Il taxi a guida autonoma diventerà presto uno standard. E i driver si faranno robot.
QUALI SARANNO I COSTI?
Musk ha rivelato anche i costi condivisi del viaggio, dovrebbe costare in media quasi 18 centesimi per miglio. Un costo davvero contenuto rispetto ai servizi di oggi con l’autista, che si aggira intorno ai 2/3 euro per miglio.
Per chi vorrà investire in questa nuova tecnologia del robo-taxi, ovvero auto con sistema di intelligenza e guida autonoma, potrà registrarsi, acquistare l’auto e condividerla.
“Il messaggio è che per i consumatori dovrebbe essere folle comprare un’auto che non sia una Tesla” ha spiegato Elon Musk. Il cliente vedrà fruttare una buona rendita di quasi 30000 dollari annui e più di 200000 dollari nell’arco di vita dell’auto e con la drastica riduzione di costi poiché non ci saranno più autisti a bordo.
ROBO-TAXI E LE NORME STRADALI
Tesla è molto fiduciosa in questa nuova tecnologia, tanto da essere convinta che gli Stati Uniti accetteranno i robo-taxi nelle strade americane. La guida autonoma è una tecnologia che può essere utilizzata solo in determinate aree e con norme rigide, ma secondo Musk si potrà estendere per tutte le strade con un sistema di regole e tecnologia di controllo.
Il vantaggio sta nel servizio senza autisti che rende i costi ridotti e potrebbero aumentare i margini in questo settore, tanto che finora né Uber né Lyft hanno prodotto utili.
MUSK CONTRO LA TECNOLOGIA LIDAR
Nella conferenza, il Ceo ha riconfermato che Lidar non sarà la tecnologia utilizzata per la guida autonoma. Per chi non lo sapesse, Lidar è una tecnica di telerilevamento che con il servirsi di un impulso laser permette di stabilire la distanza di un oggetto o di una superficie.
Le critiche più importanti su Lisar sono i costi eccessivi di produzione e della non affidabilità in caso di condizioni metereologiche.
TITOLO IN DISCESA
Per molte persone è una tecnologia prematura per il 2020, infatti poco dopo l’annuncio di Elon Musk, il titolo di Tesla ha perso il 3,85% in Wall Street. Nonostante la perdita, il Ceo continua a portare avanti l’idea e i progressi della guida autonoma con i robo-taxi che proseguirà nei mesi successivi con ulteriori aggiornamenti.
Oltre alla perdita del titolo, non ha giovato a favore la segnalazione del video virale di una Tesla che prende fuoco nel giorno di Pasqua a Shanghai, ripreso dalla telecamera di videosorveglianza del parcheggio e postato sul portale Weibo. Ma il progresso tecnologico non si arrende e avanza nonostante le difficoltà.